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La pasta sfoglia va cotta preferibilmente in forno statico per 180° fino a doratura, come tutti i lievitati e le preparazioni che necessitano di una cottura più lenta e delicata.
Se si ha a disposizione un forno ventilato, è sufficiente abbassare la temperatura di 20°. Il forno ventilato, difatti, cuoce più uniformemente ma anche più intensamente, e non è indicato per la pasta sfoglia.
La pasta sfoglia
La pasta sfoglia è una preparazione di cucina e di pasticceria a base di farina, acqua e burro.
Essendo una preparazione dal sapore neutro, può essere usata sia per preparazioni salate che dolci.
Tra le preparazioni salate più note ricordiamo i vol-au-vent, i canapè, i salatini, le quiche salate e numerose preparazioni in crosta.
La preparazione della pasta sfoglia è piuttosto lunga e laboriosa.
Si inizia preparando un panetto fatto con farina, acqua ed una parte del burro; questo poi viene steso e al centro viene messo altro burro.
Si chiude poi la pasta sigillando bene i lembi, e si procede con la spianatura con il matterello, ottenendo una striscia rettangolare.
Si ripiega in tre, si ruota di 90° in senso antiorario (giro). Quest’operazione va ripetuta per 6 volte.
Tra un giro e l’altro si ripone il panetto in frigo per 30 minuti: questo consente di mantenere la preparazione compatta e garantire una buona sfogliatura.
Si procede poi alla cottura in forno preriscaldato secondo la ricetta indicata, sia essa salata o dolce.
Qualora non si avesse il tempo o la voglia per preparare la pasta sfoglia in casa, fortunatamente esistono ottimi panetti già pronti in commercio.
Il segreto per una buona pasta sfoglia è utilizzare prodotti di ottima qualità e fare ben attenzione affinché ingredienti, piano e utensili siano freddi.
Una volta pronta, si conserva in frigo avvolta in una pellicola trasparente per un paio di giorni; può pure essere congelata ed utilizzata all’occorrenza.
Pasta sfoglia senza burro
Una variante più leggera della classica pasta sfoglia non prevede l’uso del burro.
La ricetta della pasta sfoglia senza burro è facile e anche veloce da preparare: il risultato è una sfoglia croccante, deliziosa e molto leggera.
Basta sostituire il burro con la ricotta light o uno yogurt con lo 0% di grassi, in modo da avere una sfoglia molto più leggera.
In alternativa, si può utilizzare uno yogurt senza lattosio o margarina: questa pasta sfoglia sarà ottima anche per gli intolleranti al latte e, usando una farina senza glutine, anche per i celiaci.
Cottura pasta sfoglia: forno statico o ventilato?
La pasta sfoglia si cuoce in forno statico a 180° fino a doratura.
La cottura in forno statico è meno uniforme ma anche meno intensa. E’ quindi più delicata e adatta per la cottura di dolci, pizze, focacce, lievitati in genere e anche pasta sfoglia: questi cibi hanno infatti bisogno di “crescere” in forno e cuocere lentamente all’interno.
Avendo solo a disposizione un forno ventilato, è sufficiente abbassare la temperatura di 20°. Il forno ventilato, difatti, cuoce più uniformemente ma anche più “violentemente”: non proprio l’ideale per i cibi che hanno bisogno di cuocere per più tempo.