Indice
I gamberi freschi si riconoscono osservando alcune caratteristiche: gli occhi devono essere grandi e lucidi, la testa non deve mancare o essere annerita, il carapace deve essere rigido, difficile da staccare e non viscido o macchiato; e infine l’odore: i gamberi freschi devono profumare di mare.
Gamberi freschi: come riconoscerli
Saper riconoscere un gambero fresco è importante non solo per preparare un piatto saporito, ma anche per non rischiare problemi gastrointestinali e intossicazioni. In genere, ad affidarsi al proprio pescivendolo di fiducia non si sbaglia, ma meglio saper distinguere da sé un crostaceo fresco da uno che è stato pescato da più tempo, così come da un prodotto surgelato.
Vediamo come riconoscere i gamberi freschi:
La testa e gli occhi
Gli occhi dei gamberi freschi sono grandi e lucidi: se sono opachi il gambero non è più fresco. Testa e zampette non devono essere annerite o mancanti, perché è da queste parti che inizia il processo di degradazione dei crostacei. Ecco perché gamberi pescati da più giorni vengono spesso venduti privi della testa.
Il carapace
Grigi, rossi, marroni, esistono molte varietà di gamberi. Quelli grigi sono i più diffusi sulle nostre tavole, ed è di questo colore che dovrebbe apparire il carapace. Questo deve essere rigido e ben aderente alla carne, privo di macchie nere, che in dicano un prodotto non fresco. Troppa brillantezza, però, o macchie gialle, indicano che sono stati addizionati solfiti (per conservarli). Se sono viscidi al tatto, invece, significa che sono stati surgelati.
L’odore
I gamberi freschi devono avere un buon profumo di mare e salsedine. Se odorano di pesce marcio o di ammoniaca, vuol dire che sono stati pescati da diversi giorni e non bisogna assolutamente acquistarli.