No, la granita artigianale, a base di ghiaccio, vera frutta e zucchero, non fa ingrassare ed è adatta anche a chi segue un regime alimentare ipocalorico. Una porzione (200 grammi) di granita al limone apporta circa 150 kcal, e si rivela quindi la scelta più dietetica.
La granita fa ingrassare?
Arriva la bella stagione e il caldo, e quale idea migliore se non far colazione o addirittura pranzare con una fresca granita?
Quando si dice “granita” si pensa subito alla Sicilia, perché le sue origini sembra si debbano alla dominazione araba: una preparazione a base di ghiaccio, acqua di rose e succhi di frutta.
Oggi la granita conosce diverse varianti anche in altre regioni, ma la classica granita si prepara con ghiaccio tritato, zucchero e vera frutta.
Non contenendo latte o panna, la granita è adatta anche chi è intollerante alle proteine del latte.
Diamo per scontato che la granita sia una preparazione dietetica e ipocalorica, ma la granita fa ingrassare?
Sebbene sia composta per circa il 30% da zuccheri, che non la rendono adatta a chi soffre di diabete, si tratta per lo più di zuccheri della frutta.
Questo la rende un alimento poco calorico e adatto anche a chi segue un regime alimentare ipocalorico.
Diverso, naturalmente, il discorso per le granite preparate industrialmente o che si trovano nei chioschi. Essendo a base di sciroppi zuccherati e non di vera frutta, il contenuto in calorie può salire di parecchio, superando quelle del gelato.
Naturalmente ne esistono diversi gusti, e l’apporto calorico può variare anche di molto, soprattutto se si aggiunge un bel ciuffo di panna alla nostra granita.
Una porzione (200 grammi) di granita artigianale al cioccolato, ad esempio, contiene circa 300 kcal, quella alla mandorla contiene circa 250 kcal, mentre quella al limone apporta circa 150 kcal, e si rivela quindi la scelta più dietetica.
Se si aggiunge la classica brioche al nostro spuntino, dobbiamo sommare altre 400 kcal. Non di certo l’ideale per chi deve perdere peso.