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Il miele migliore deve essere “crudo”, non filtrato e possibilmente prodotto localmente. Il miele scuro (ad esempio quello di Manuka) è il più ricco di proprietà antiossidanti, antibatteriche e antimicotiche.
Come distinguere un miele di ottima qualità
Il miele si può distinguere principalmente in grezzo, filtrato e biologico, ma ne esistono oltre trecento varietà che dipendono dal fiore da cui proviene il nettare. Le varietà si differenziano, oltre che per colore e sapore, anche per le proprietà nutrizionali.
Il miele andrebbe consumato insieme ad altri alimenti che ne esaltino il sapore, ad esempio per dolcificare il tè, su una fetta di pane tostato o nello yogurt bianco.
Poiché il calore ne modifica le proprietà nutrizionali, meglio acquistare miele “crudo” e non filtrato. Per lo stesso motivo è anche sconsigliato mescolarlo a bevande troppo calde o usato per dolcificare dolci che vanno cotti in forno.
Il miele di ottima qualità è uno degli alimenti più energetici e ricchi di antiossidanti che esistano. Inoltre, nelle giuste quantità, è un vero scudo contro le carie dentali e aiuta a bruciare i lipidi in eccesso accelerando il metabolismo.
Quando possibile, è sempre meglio acquistare il miele artigianale prodotto localmente e confezionato in vasetti di vetro su cui è indicata la provenienza. Qualora acquistassimo un miele proveniente dall’estero, bisogna assicurarsi che non contenga OGM.
Qual è il miele migliore
Esistono moltissimi tipi di miele, ognuno con caratteristiche aromatiche e nutrizionali diverse: di castagno, acacia, tiglio, abete, arancio, timo, eucalipto, millefiori ecc.
Una ricerca dell’università dell’Illinois ha preso in esame diverse varietà di miele, dal più chiaro al più scuro (acacia, fireweed, trifoglio, soia, tupelo, bacca hawaiana e grano saraceno). Il risultato dei test è stato che il più ricco di antiossidanti è il miele scuro, come quello di castagno o di melata. Il miele scuro, rispetto a quello di colore più chiaro, oltre a glucosio e fruttosio contiene ferro, potassio, cloro, calcio, sodio, fosforo, magnesio, silicio, zolfo.
Qual è quindi il miele migliore dal punto di vista curativo?
Il miele di Manuka, di Biancospino e di Ulmo sono senz’altro le varietà di miele migliore. Vantano infatti proprietà antiossidanti (proteggono dai radicali liberi causa dell’invecchiamento cellulare), antibatteriche (ad esempio la Salmonella, l‘Escherichia Coli e lo Stafilococco Aureo) e antimicotiche.