Poiché l’eritritolo ha circa il 70% del potere dolcificante dello zucchero, per sostituire lo zucchero con l’eritritolo serve il 20-40% di eritritolo in più rispetto alla quantità di zucchero prevista dalla ricetta.
Come sostituire lo zucchero con l’eritritolo
I sostituti dello zucchero sono molti e ognuno è adatto ad un diverso utilizzo. Alcuni hanno un particolare retrogusto, altri sono adatti a chi soffre di diabete poiché non innalzano i livelli di zucchero nel sangue, alcuni sono artificiali e altri ancora sono totalmente naturali.
L’eritritolo è un dolcificante privo di calorie, privo di glutine e assolutamente vegano. Si tratta, infatti, di un alcol che si trova naturalmente in alcuni tipi di frutta (uva, pere e meloni), funghi e alimenti fermentati.
Fino a qualche anno fa l’eritritolo veniva utilizzato esclusivamente per dolcificare gomme da masticare, caramelle e bibite senza zucchero.
Oggi è sempre più usato nelle diete prive di zuccheri e carboidrati e, non avendo alcun retrogusto, può essere utilizzato per dolcificare qualsiasi bevanda o ricetta senza modificarne il sapore.
L’eritritolo non ha effetti negativi sul colesterolo e sui trigliceridi e il suo bassissimo indice glicemico lo rende adatto anche a chi soffre di diabete. Inoltre, a differenza dello zucchero e di altri dolcificanti, non favorisce l’insorgere della carie, anzi la contrasta. Non presenta particolari effetti collaterali ma, consumato in grandi quantità, potrebbe avere effetti lassativi.
L’eritritolo ha circa il 70% del potere dolcificante dello zucchero. Per questo motivo, per sostituire lo zucchero con l’eritritolo serve il 20-40% di eritritolo in più rispetto alla quantità di zucchero prevista dalla ricetta.
Per fare un esempio, per sostituire 100 grammi di zucchero occorrono circa 120 grammi di eritritolo.