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Il cioccolato fondente fa bene all’umore e in generale a tutto l’organismo: è cardioprotettivo, antiossidante, riduce i livelli di zucchero e colesterolo nel sangue, aiuta la memoria, seda la tosse, brucia i grassi e favorisce il sonno. Tutto ciò grazie a sali minerali, fibre, vitamine, polifenoli, teobromina, flavonoidi e triptofano contenuti nel cacao. Ecco perché più cacao contiene il cioccolato fondente (almeno il 70%) più fa bene, inserito all’interno di una dieta bilanciata e senza eccedere nelle quantità.
Il cioccolato fondente
Il cioccolato fondente, per essere definito tale, deve contenere percentuali di cacao (sia polvere che burro) fra il 45% e il 99%, e i fondenti più pregiati non ne contengono meno del 70%.
Contiene sali minerali (soprattutto ferro, magnesio, rame, potassio, rame e zinco), vitamine (soprattutto A, B2 e PP), carboidrati, zuccheri semplici, fibre, antiossidanti (flavonoidi) e fino al 60% di grassi (soprattutto insaturi). Questi ultimi sono presenti in quantità inferiore nel cioccolato fondente rispetto agli altri tipi di cioccolato, poiché non contiene il latte o i prodotti del latte che si trovano invece in quantità variabili nel cioccolato al latte e nel cioccolato bianco.
Perché il cioccolato fondente fa bene?
Il cioccolato fondente con almeno il 70% di cacao (sia polvere che burro) ha moltissimi effetti positivi su tutto l’organismo: fa bene al cuore, è un potente antiossidante, evita l’indurimento delle arterie, è in grado di migliorare l’umore. Sembra, inoltre, che abbia anche un discreto effetto afrodisiaco.
Quali sono quindi le sostanze “miracolose” contenute nel cioccolato fondente?
- Flavonoidi, teobromina e polifenoli aiutano ad evitare l’indurimento delle arterie, con conseguente effetto anti-ipertensivo e cardioprotettivo;
- l’effetto antiossidante dei flavonoidi del cacao agisce anche sulla memoria e le prestazioni dei neuroni. Maggiore è la percentuale di cacao contenuta nel cioccolato fondente, maggiore è l’effetto;
- il contenuto di ferro altamente assorbibile dall’organismo contenuto nel cioccolato fondente, ne fa un ottimo alimento da integrare nella dieta di chi soffre di anemia;
- tannini, fluoruri e fosfati contenuti nel cacao amaro contribuiscono a proteggere i denti dallo streptococco responsabile del formarsi della carie. Ovviamente il consumo del cioccolato deve essere seguito da una corretta igiene orale;
- la teobromina contenuta nel cacao ha azione calmante e sedativa della tosse e dei fenomeni asmatici;
- il triptofano contenuto nel cacao stimola la produzione di serotonina, e rende il cioccolato fondente un efficace alimento anti-depressivo. Nelle giuste dosi (il cacao contiene in minima parte caffeina, che è eccitante), queste sostanze possono anche favorire il sonno e migliorarne la qualità: provate mezzo cucchiaino di cacao amaro nel latte o un quadratino di cioccolato fondente prima di dormire;
- i flavonoidi contenuti nel cacao contribuiscono a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e a favorire il colesterolo buono; ecco perché il cioccolato fondente
aiuta a prevenire l’insorgere di diabete e malattie cardiovascolari riducendo la dislipidemia ed evitando l’aumento dei trigliceridi; inoltre, aiutano a contrastare l’ipertensione addominale e ridurre il gonfiore del fegato e i danni ai vasi sanguigni nei pazienti con cirrosi epatica; - caffeina, teobromina e polifenoli agiscono sulla trasformazione del grasso in energia, attivando il metabolismo e facendo bruciare più calorie;
- la teobromina contenuta nel cacao riduce i livelli di colesterolo nel sangue, e quindi il senso di fame. Riduce anche la voglia di zuccheri: consumato soprattutto al mattino (non più di due o tre quadratini), soddisfa la voglia di dolce e riduce il rischio che durante la giornata si consumino troppi zuccheri, aiutando a dimagrire.