
Il cioccolato bianco è di questo colore poiché fra gli ingredienti di cui è composto non è presente il cacao: contiene solo burro di cacao (almeno il 20%), latte o prodotti del latte (almeno il 14%), zucchero, lecitina di soia e aromi.
Perché il cioccolato bianco è bianco?
Il cioccolato bianco è una variante del classico cioccolato e si contraddistingue per il colore biancastro. In realtà, mancando il cacao, non è un vero e proprio cioccolato. E’, infatti, composto da burro di cacao, zucchero, latte o prodotti del latte, aromi e lecitina di soia. Per questo motivo, mancando il cacao fra gli ingredienti che lo compongono, il cioccolato bianco è di questo colore.
Ciò che fa la differenza per distinguere un cioccolato bianco di qualità, è la quantità utilizzata di burro di cacao: perché possa definirsi cioccolato bianco, infatti, deve contenere almeno il 20% di burro di cacao, non meno del 14% di latte in polvere e almeno il 3,5% di grassi del latte.
Il cioccolato bianco
Il cioccolato bianco contiene elevate quantità di acidi grassi e zuccheri semplici, che lo rendono un prodotto molto energetico, e non vanta le proprietà antiossidanti del cioccolato fondente. E’ anche sconsigliato nel caso di intolleranza al lattosio o alle proteine del latte vaccino.
Nonostante questo, consumato nelle giuste quantità:
- è adatto anche a soggetti che soffrono di diabete e ipertensione;
- non contiene grassi idrogenati;
- contiene alte concentrazioni di calcio, vitamina B2 (riboflavina), pro-vitamina A;
- non contiene molecole nervine (teobromina), e può quindi essere consumato dai soggetti intolleranti alla caffeina.
La ricetta: cioccolata bianca in tazza
Procedimento e dosi per 1 tazza:
- 250 ml di latte parzialmente scremato
- 80 g di cioccolato bianco
- 10 g di amido di mais
Far scaldare in un pentolino il latte e aggiungere la cioccolata bianca a pezzi, facendola sciogliere. Unire l’amido di mais (o la fecola di patate), mescolando fino ad ottenere la consistenza desiderata. Guarnire con zuccherini o cacao in polvere.