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Il cacao (o polvere di cacao) e il burro di cacao sono le due parti che si ottengono dalla macinazione dei semi di cacao. Il cacao in polvere viene utilizzato per preparare dolci ma ha anche proprietà fitoterapiche. Il burro di cacao, invece, è usato sia per produrre il cioccolato che per produrre farmaci o cosmetici.
Il cacao
Il cacao si produce dai semi, chiamati fave, della pianta di cacao, originaria del Centro e Sud America.
Si usa in cucina nella preparazione di dolci. Ha, inoltre, proprietà antiossidanti (grazie ai flavonoidi), antidepressive (grazie alla serotonina), vasodilatatrici e diuretiche e migliora la resistenza fisica; contiene proteine, sali minerali (calcio, rame, magnesio, zinco e potassio) e vitamine del gruppo B. E’ indicato per sportivi, studenti che necessitano di mantenere alto il livello di concentrazione, ma non andrebbe consumato durante l’allattamento o da bambini fino ai tre anni d’età, in quanto potenzialmente “allergizzante”.
I frutti della pianta di cacao possono essere lavorati ed utilizzati per preparare bevande dissetanti e liquori, ma il prodotto pregiato della pianta di cacao sono i semi.
I semi di cacao subiscono un processo di torrefazione che, esattamente come avviene per il caffè, ne libera l’aroma ed elimina i gusci. Successivamente, i semi vengono macinati: questo procedimento fa sciogliere la parte grassa del seme del cacao, ovvero la pasta di cacao, che si scinde in polvere di cacao e burro di cacao.
Il burro di cacao
I semi di cacao contengono dal 50% al 57% di grasso, il burro di cacao, che si ottiene pressando i semi ad alte temperature.
Il burro di cacao si presenta di colore biancastro o giallo pallido e ha un aroma gradevole. E’ solido a temperatura ambiente e fonde a circa 34°C, ed ecco perché si scioglie in bocca; è anche poco untuoso e fragile, caratteristiche insolite per un burro vegetale.
Il burro di cacao un grasso fra i più stabili: gli antiossidanti che contiene lo conservano fino a 5 anni senza che irrancidisca. Il suo alto punto di fumo (230°C contro i 310°C dell’olio d’oliva e i 160°C del burro) lo rende particolarmente adatto alla cottura. In cucina si presta, per il suo sapore dolce, alla preparazione di dolci e torte in sostituzione al classico burro.
Le proprietà del burro di cacao sono molteplici: è un ottimo antiossidante, è ricco di vitamina E, ha proprietà anti-aging, antinfiammatorie, nutrienti e ha un elevato contenuto di grassi, ma non contiene colesterolo.
Il burro di cacao può essere impiegato:
- nell’industria farmaceutica e cosmetica (in questo caso va filtrato): serve a produrre supposte, rossetti, saponi, creme e burri emollienti, creme snellenti e molto altro.
- per produrre il cioccolato: va prima sottoposto ad un procedimento chiamato rifusione, che serve ad eliminare le impurità ancora presenti.
Differenza tra cacao e burro di cacao
In definitiva il cacao e il burro di cacao non sono altro che le due parti in cui si scinde la pasta di cacao ottenuta dalla macinazione dei semi di cacao.
La polvere di cacao si utilizza in cucina per preparare dolci ma il suo consumo ha anche proprietà benefiche: è antiossidante, antidepressivo ed energizzante ; il burro di cacao, invece, si utilizza per produrre il cioccolato ma è anche un ingrediente di alcuni farmaci e cosmetici.