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Il pecorino sardo fresco si conserva avvolto in carta per alimenti nella parte bassa del frigorifero e si mantiene fino a venti giorni.
Quello stagionato può, invece, essere conservato in cantina o in dispensa ad una temperatura di circa 15°C, avvolto in un panno e poi riposto in un sacchetto in plastica per alimenti.
Il pecorino sardo
Il Pecorino Sardo è uno dei formaggi più antichi della Sardegna, e viene prodotto con latte intero di pecora, caglio, sale e fermenti lattici.
Viene prodotto in due versioni:
– una DOLCE, più giovane, di circa 1-2 mesi: presenta una crosta liscia e chiara; la pasta è bianca, morbida, dal sapore dolce e aromatico. Le forme pesano intorno ai 2 kg;
– ed una MATURA, più stagionata, di minimo 2 mesi: la crosta è liscia e di colore bruno; la pasta è compatta e bianca, tendente al giallino man mano che stagiona, dal gusto intenso e appena piccante. Le forme possono raggiungere anche i 4 kg.
Differenze fra pecorino sardo e pecorino romano
La prima differenza tra pecorino romano e pecorino sardo consiste nella pressatura di quest’ultimo, un processo che prevede il filtraggio del siero.
Inoltre, la stagionatura è diversa: il pecorino sardo non stagiona mai oltre i 4 mesi. Il sapore deciso del pecorino romano, invece, è dovuto al fatto che la sua stagionatura può arrivare a 6 mesi.
Anche l’aspetto li differenzia: il pecorino sardo ha una crosta più liscia e un colore paglierino, mentre il pecorino romano ha una pasta più bianca.
Anche il latte usato è differente. Nello specifico, il latte del pecorino sardo è esclusivamente quello prodotto in Sardegna. Il latte del pecorino romano, invece, può essere laziale, toscano e anche sardo.
Come conservare il pecorino sardo
Come si conserva il pecorino sardo?
La cantina è il luogo perfetto per conservare i formaggi stagionati o semi-stagionati, perché ha una temperatura ottimale (fra i 10° e i 15°C), una corretta areazione (che li fa respirare, evitando così che perdano aromi e profumi) e la giusta umidità (che ne impedisce l’essiccamento).
Poiché non tutti hanno la fortuna di possedere una cantina, l’alternativa è il frigorifero.
Il pecorino sardo fresco si conserva avvolto in carta per alimenti nella parte bassa del frigorifero e va consumato entro venti giorni; quello stagionato può invece essere tenuto in dispensa ad una temperatura di circa 15°C, avvolto in un panno e poi riposto in un sacchetto per alimenti.