Per addensare una marmellata troppo liquida basta mescolare un cucchiaio raso di fecola di patate con 30 ml di acqua e aggiungerli alla frutta.
Addensare la marmellata con la fecola di patate
La marmellata fatta in casa è una preparazione semplice ma amata da tutti, protagonista assoluta delle nostre colazioni e merende, ma ottima anche per farcire torte, Pan di Spagna e crostate.
Si ottiene facendo bollire frutta, zucchero, acqua, succo di limone e nulla più. Non sempre, però, la marmellata risulta della giusta consistenza. Questo può dipendere anche dal contenuto di pectina della frutta stessa.
La pectina è una sostanza naturalmente contenuta nella frutta acerba (soprattutto in frutti come mele, mele cotogne e la buccia degli agrumi), ma non tutti i frutti ne contengono la stessa quantità e, di conseguenza, la consistenza della marmellata o della confettura può variare e può essere necessario aggiungere un addensante.
Generalmente, basta aggiungere una mela tagliata a spicchi o delle bucce di limone: il loro elevato contenuto di pectina farà addensare una marmellata troppo liquida. Un metodo ancora più rapido è aggiungere della pectina in polvere, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.
Una buona alternativa se non si vuole utilizzare la pectina in polvere, è addensare la marmellata con la fecola di patate.
La fecola di patate si ricava dall’essiccamento e successiva macinazione delle patate, e si utilizza in pasticceria per rendere soffici le torte e per addensare le creme.
Per addensare una marmellata troppo liquida basta mescolare un cucchiaio raso di fecola di patate con 30 ml di acqua e aggiungerli alla frutta. Come in tutto, meglio non esagerare all’inizio con la quantità, per non rovinare il risultato finale.