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Il miglior pepe nero al mondo proviene dal Camerun, dalla regione di Penja. Per il suo aroma particolare e legnoso e la sua consistenza croccante si adatta particolarmente a carni rosse e selvaggina, ma anche pesci dal sapore intenso (come aringa o sgombro), zuppe e salse.
Il pepe
Il pepe è una spezia fra le più utilizzate in cucina e si ricava dai frutti di una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Piperaceae, il Piper nigrum, che ha le sue origini in India. Oggi la quasi totalità della produzione proviene dal Vietnam, ma anche da India, Indonesia, Brasile, Sri Lanka, Malesia e Thailandia.
Le diverse colorazioni del pepe si ottengono trattando in modo diverso i frutti:
- bianco: si ottiene immergendo in acqua per una settimana i frutti, e poi facendoli essiccare al sole;
- verde: si ricava da frutto acerbo che viene trattato in modo da mantenere il colore;
- rosso: cresce solo in India, e si ricava dai frutti maturi ed essiccati;
- nero: si ottiene facendo bollire i frutti acerbi e poi facendoli essiccare al sole.
Di queste varietà non fa parte il pepe rosa, che non è un “vero” pepe ma una bacca che cresce su una pianta che non appartiene alla stessa famiglia.
Miglior pepe nero al mondo
Il pepe nero si ottiene dall’ebollizione dei frutti acerbi della pianta del pepe e dalla loro successiva essiccazione al sole. E’ in questo modo che i grani diventano neri.
Il miglior pepe nero al mondo proviene dal Camerun, dalla regione di Penja, e gode del riconoscimento di qualità PGI (Protected Geographic Indication).
La sua rarità la si deve al terreno su cui cresce, vulcanico, con un microclima unico al mondo.
Per il suo aroma particolare e legnoso e la sua consistenza croccante è molto apprezzato dagli chef di tutto il mondo. Si adatta particolarmente a carni rosse e selvaggina, ma anche pesci dal sapore intenso (come aringa o sgombro), zuppe e salse.