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No, è meglio non mangiare le ostriche congelate crude. Poiché il congelamento le uccide, una volta scongelate la consistenza sarà più molle e sarà bene cucinarle in giornata.
Come conservare le ostriche
Lo ostriche sono molluschi prelibati dall’intenso sapore di mare. Ricche di Omega 3, vitamina B12 e sali minerali (come fluoro, fosforo, manganese e zinco), si consumano generalmente crude per apprezzarne al massimo sapore e profumo. Per questo motivo devono essere freschissime e ancora vive.
Poiché sono molto delicate, appena acquistate bisogna verificare che le valve siano integre e ben chiuse, in modo da mantenere al loro interno l’acqua che consente alle ostriche di sopravvivere. Quelle rotte o aperte devono essere gettate via.
Una volta selezionate una per una, le ostriche devono essere riposte in un recipiente, coperte da un canovaccio inumidito con acqua possibilmente marina. Vanno nel ripiano più basso del frigo (ad una temperatura di 5-7°C) e si mantengono fresche per 1 settimana al massimo.
Non devono mai essere conservate all’interno di contenitori a chiusura ermetica o sacchetti di plastica, o morirebbero per assenza di ossigeno.
Le ostriche congelate si possono mangiare crude?
Se si desidera conservare più a lungo le ostriche, è possibile congelarle. Bisogna lavarle bene in acqua fredda (possibilmente marina) e conservarle in freezer all’interno di contenitori a chiusura ermetica o sacchetti per congelare.
Si conservano nel congelatore fino a 3 mesi.
Poiché il congelamento le uccide, è meglio non mangiare le ostriche congelate crude. Una volta scongelate, infatti, la consistenza sarà più molle e sarà bene cucinarle in giornata. Le ostriche scongelate sono ottime in una zuppa di pesce, bollite, in pastella oppure gratinate al forno.
Al momento di scongelarle, basta spostarle dal freezer al frigo. Possono essere necessarie anche circa 20 ore perché si scongelino completamente, ma questo metodo è il più sicuro e il più adatto a preservare le proprietà organolettiche delle ostriche.