
La cicoria è amara per la presenza di alcaloidi, composti organici contenenti azoto e dal sapore amaro.
Perché la cicoria è amara?
La cicoria è una pianta erbacea perenne che cresce su sentieri e terreni incolti, ma viene pure coltivata. Ne esistono molte varietà in natura, ma le più conosciute e vendute nei mercati sono quella selvatica e la catalogna.
La cicoria contiene molta acqua, fibre, vitamine (soprattutto A, C e vitamine del gruppo B), sali minerali (soprattutto ferro, calcio, fosforo e potassio).
Il suo tipico sapore amarognolo, più o meno marcato a seconda della varietà di cicoria, si deve alla presenza di alcaloidi. Gli alcaloidi sono composti organici (per lo più di origine vegetale) contenenti azoto e di sapore amaro.
Come eliminare l’amaro dalla cicoria
Non tutti amano il sapore amarognolo della cicoria, e non mancano i trucchi per mitigarlo e poterla inserire in ogni dieta.
Col bicarbonato
Dopo aver lavato e tagliato la cicoria, immergerla in una pentola colma d’acqua in cui avremo aggiunto un cucchiaino di bicarbonato. Quando sarà cotta, scolarla e consumarla come preferiamo.
Con le patate
Mettere a lessare una grossa patata con la buccia e, dopo circa 20 minuti, aggiungere la cicoria precedentemente pulita e tagliata. La cicoria cuoce in 10 minuti circa, la patata necessita di circa mezz’ora in totale. Potremo così scolarle insieme.
Con limone o aceto
Un altro metodo consiste nell’aggiungere all’acqua di cottura della cicoria un paio di fettine di limone o un cucchiaio d’aceto. Poi scolarla e strizzarla e aggiungerla alle nostre ricette, o condirla semplicemente con olio e limone.
Abbinandola a verdure più dolci
Il gusto amarognolo della cicoria si abbina perfettamente ad altre verdure più dolci come patate, zucca, carote e legumi. In questo modo otterremo piatti dai sapori ben bilanciati.
[…] Perché la cicoria è amara? […]