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Per beneficiare delle molte proprietà benefiche di queste bacche si consiglia di assumere circa 125 ml di succo al giorno, o 250 gr di mirtilli freschi.
Meglio non esagerare con le quantità, poiché un eccessivo consumo di mirtilli potrebbe causare diarrea o interferire con l’assunzione di farmaci antiaggreganti, anticoagulanti e antidiabetici. In questo caso, è bene consultare prima il proprio medico.
Il mirtillo
Il mirtillo è un arbusto che cresce sui sentieri di montagna o nei boschi. Quello nero, il più diffuso in Europa, appartiene alla specie Vaccinium Myrtillus.
Questo frutto fornisce solo 25 kcal ogni 100 grammi, ed è quindi indicato per le diete ipocaloriche.
Contiene sali minerali (soprattutto calcio, ferro, fosforo e potassio), tannini, flavonoidi (le antocianine, antiossidanti), vitamine (A, C e vitamine del gruppo B) e mirtillina, che conferisce il caratteristico colore blu.
I mirtilli fanno bene alla vista, hanno proprietà antiossidanti, diuretiche, disinfettanti, ipoglicemizzanti e astringenti. Sono, inoltre, ottimi alleati per la salute dei capillari e per migliorare il microcircolo.
Se ne utilizzano sia le foglie che le bacche. Queste ultime possono essere consumate sia fresche che nei dolci o nelle marmellate, ma anche sotto forma di integratori, succo, decotto o tintura madre.
Mirtilli: quanti mangiarne
Uno studio ha dimostrato che le antocianine contenute nei mirtilli sono fondamentali nel controllo della sindrome metabolica: bastano infatti solo 150 grammi di bacche al giorno per ridurre fino al 15% il rischio di malattie cardiovascolari.
Già precedenti studi avevano evidenziato come il consumo regolare di mirtilli riducesse il rischio di sviluppare disturbi cardiovascolari e il diabete di tipo 2 proprio grazie alle antocianine, i flavonoidi a cui si deve il colore blu dei mirtilli.
La dose raccomandata per beneficiare delle molte proprietà benefiche di queste bacche è di circa 125 ml di succo al giorno, o di 250 gr di mirtilli freschi.
E’ comunque sempre buona norma non esagerare con le quantità, poiché un eccessivo consumo di mirtilli potrebbe causare diarrea.
Nel caso in cui si segua una terapia a base di farmaci antiaggreganti, anticoagulanti e antidiabetici, è meglio consultare il proprio medico prima di consumare mirtilli.