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Sì, il salmone surgelato si può mangiare crudo. E’, anzi, indispensabile che il salmone sia stato abbattuto o surgelato se lo si vuole consumare crudo, per scongiurare la presenza di batteri e parassiti pericolosi per l’uomo.
Consumare il pesce crudo
Consumare regolarmente pesce, sia crudo che cotto, apporta moltissimi benefici all’organismo. Il pesce contiene infatti omega 3 (soprattutto il pesce azzurro e il salmone), proteine nobili e sali minerali.
Il pesce crudo, però, non può essere consumato se prima non è stato abbattuto o surgelato.
L’abbattimento, ovvero il congelamento a -18°C per almeno 96 ore in freezer (che si riducono a 24 ore nel caso di ristoranti, in possesso di abbattitori professionali che congelano a temperature inferiori ai -20°C) serve a scongiurare la presenza di parassiti pericolosi per l’uomo.
L’Anisakis, la Listeria, la Salmonella, l’Escherichia Coli e il virus dell’epatite A sono fra i batteri e le tossine più pericolosi per il nostro organismo. Se ingeriti, infatti, possono provocare disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea, o intossicazioni e reazioni allergiche.
Il pesce surgelato quindi, oltre a mantenere le caratteristiche nutrizionali di quello fresco, è anzi raccomandato nel caso lo si voglia consumare crudo.
Il salmone surgelato si può mangiare crudo?
Se si vuole consumare il salmone crudo, deve necessariamente essere acquistato già abbattuto o surgelato per almeno 96 ore a -18°C nel freezer di casa.
Questi procedimenti sono indispensabili nel caso si vogliano preparare pietanze crude come sashimi, tartare o sushi, perché eliminano batteri e parassiti pericolosi per l’uomo, come il temuto Anisakis.
Se si acquista salmone surgelato, bisogna far attenzione che la confezione sia integra e riporti le indicazioni sulla conservazione.
Per scongelare tutto il pesce e dunque anche il salmone, è sempre consigliabile passarlo per alcune ore dal congelatore al frigorifero, evitando quindi di scongelarlo a temperatura ambiente, nel microonde o in acqua calda.