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Non solo tutti i legumi contengono fibre, ma sono gli alimenti a contenerne in maggior quantità, in gran parte nella buccia. In testa troviamo le fave secche, che apportano anche 21 grammi di fibre per 100 grammi, e i fagioli, con in media 17,5 grammi.
Le fibre nell’alimentazione
Le fibre sono sostanze a-nutrienti che, cioè, non apportano alcun nutriente, ma che sono fondamentali per il buon funzionamento dell’intestino e per il benessere generale dell’organismo. Oltre a stimolare i movimenti intestinali, infatti, aiutano a mantenere l’equilibrio della flora batterica e contribuiscono a far assorbire i grassi e gli zuccheri in eccesso.
Le fibre sono presenti in praticamente tutti gli alimenti in quantità variabili, ma alcuni cibi ne contengono in quantità maggiori. E’ il caso di:
- cereali integrali.
- Verdura e frutta fresche.
- Spezie.
- Aglio, cipolla, porro, scalogno.
- Alcune verdure anche cotte: cavoli, verza, finocchi, peperoni, sedano, rape, spinaci, melanzane, carciofi, ravanelli.
- Frutta secca, essiccata, noci e semi oleosi.
- Molluschi e crostacei.
- Legumi.
I legumi contengono fibre?
Fra tutti gli alimenti ricchi di fibre, i legumi sono quelli che ne contengono di più (in testa troviamo le fave secche, che contengono anche 21 grammi di fibre per 100 grammi, e i fagioli, con in media 17,5 grammi), contenute in gran parte nella buccia.
Tutti i legumi contengono fibre, e per questo, inducendo prima di altri alimenti il senso di sazietà, sono utili nel controllo del peso.
Di contro, alcuni abbinamenti potrebbero provocare gonfiore addominale, ma basta scegliere con cura gli alimenti da accostare ai legumi, e sceglierne varietà che meno provocano questo disturbo, come i fagioli corallo.